William Blake nacque a Londra. Suo padre era un commerciante.
Ricevette molta poca istruzione, ma non per quanto riguarda l'arte: apprendista di un incisore, imparò molte cose cose sulle miniature ed i disegni.
Grazie a questa esperienza, iniziò a decorare i libri di altri scrittori.
Sposò la figlia di un povero mercante, donna che amò sempre molto, ma così ignorante che lui stesso dovette insegnarle a leggere e scrivere. Lei iniziò ad aiutarlo con il suo lavoro, insieme a suo fratello minore. Quando questi morì, William Blake disse di aver visto il suo spirito che volava verso il cielo.
William Blake ebbe sempre delle visioni: quando era bambino era solito vedere Dio e gli angeli che lo guardavano, e, da adulto, vedere l'Arcangelo Gabriele, la Vergine Maria e i più importanti defunti del passato che conversavano con lui. Per questo motivo fu considerato un pazzo, ma lui sapeva che si trattava solo dell'apparenza del suo pensiero, della sua "luce interiore".
Introdusse inoltre un particolare processo di stampa, che disse di aver appreso dallo spirito di suo fratello. Secondo questo processo le pagine venivano stampate e poi colorate a mano.
Con questo processo creò moltissime pagine strane e meravigliose piene di fiori e foglie: ogni opera diventava così un'opera d'arte.
Visse sempre una vita solitaria a Londra.
I suoi ultimi anni furono comunque sereni. Egli credeva anche che il vero uomo dovesse seguire l'immaginazione e considerò sempre la morte come un cambiamento "da una stanza all'altra".
OPERE DI WILLIAM BLAKE:
Le opere più importanti di William Blake sono due raccolte di poesie chiamate "Songs of innocence" (canzoni dell'innocenza) e "Songs of Experience" (canzoni dell'esperienza).
Le due collezioni, le cui pagine furono decorate dallo stesso William Blake, sono complementari.
Nella prima sembra ricordare la condizione degli uomini nel Giardino dell'Eden, o lo spirito di un bambino innocente. Mentre nella seconda si parla della vita adulta: egoista ed ingiusta.
Questi due aspetti sono entrambi presenti nell'anima degli uomini: l'agnello, il personaggio rappresentativo della prima raccolta di poesie, simboleggia l'amore di Dio per noi, e la tigre, il personaggio rappresentativo della seconda, da un chiaro messaggio di forza e di dubbio verso Dio e la vita.
(QUESTO TESTO -IN INGLESE- E' STATO INVIATO E PUBBLICATO ANCHE NELLA SEZIONE APPUNTI DEL SITO "SKUOLA.NET").
POESIE DI WILLIAM BLAKE
