GEORGE GORDON, LORD BYRON (1788-1824)

George Byron fu l'unico poeta romantico a diventare popolare in Europa a causa del suo lavoro e della sua vita.

Suo padre, John (chiamato dai suoi amici "il matto Jack"), sprecò tutti i soldi ricevuti dalla sua prima e dalla sua seconda moglie, la madre di George. Il secondo matrimonio fu molto infelice, e così egli lasciò la sua famiglia ed andò in Francia. Lì vi morì.

La madre di George Byron era invece una donna strana, con un carattere lunatico: un minuto era gioiosa, e un minuto dopo era piena di rabbia.
Probabilmente per questo motivo, George Byron crebbe con uno spirito rivoluzionario, convinto che la vita fosse sempre segnata da una sorta di predestinazione al peccato.

Era nato zoppo e questa caratteristica gli dette sempre un senso di inferiorità, anche se era bello, un perfetto cavallerizzo e nuotatore.

Suo zio morì nel 1798, lasciandogli come eredità una grossa somma di denaro che permise a George Byron di andare all'università e, anche se era uno studente pigro, di ottenere la sua laurea.
Durante questo periodo scrisse la sua prima opera: "Ore d'ozio".

Quando divenne maggiorenne, potè sedersi alla Camera dei Lord.
Poi andò a visitare la Spagna, la Grecia, la Turchia ... e molti altri paesi.

Dopo di che, entrò nella Whig Society di Londra e divenne un personaggio popolare, anche perché gli piaceva mostrarsi come un amante romantico e sempre tormentato dalla tristezza.

Nel 1816 sposò una donna, ma, a causa del comportamento violento ed eccentrico di Byron, ottennero la separazione. All'epoca questo fu uno scandalo: tutti iniziarono a parlare di lui e ad evitarlo.
Quindi, lasciò l'Inghilterra e, da quel momento, trascorse la sua vita all'estero.

Si trasferì in Svizzera, vicino agli Shelley. Lì ebbe una storia d'amore con la sorellastra di Mary Shelley, ed ebbero una figlia.
Poi andò in Italia ed ebbe la relazione più importante della sua vita con la contessa Guiccioli.
A Ravenna sostenne la carboneria contro gli austriaci. Poi andò a Pisa e a Genova.

In Grecia abbracciò la causa dei greci, che chiedevano la libertà dalla dominazione turca.

George Byron morì a Missolungi, all'età di 36 anni, a causa di una febbre alta.

 

CARATTERISTICHE DELLE OPERE DI GEORGE BYRON:

George Byron scrisse poesie romantiche e satiriche, come se il suo carattere avesse due facce. Ma le differenze e le contraddizioni del suo comportamento possono essere perfettamente spiegate con la sua vita e il suo atteggiamento.

Pensò sempre di essere destinato a fare cose importanti durante la sua vita, ma, d'altra parte, capiva che la vita era anche un crogiolo di tragedia ed umorismo.

George Byron era un romantico in molte cose:
1) Nella sua vita: era bello, e un poeta evitato dalla gente. Ebbe numerose storie d'amore che cambiarono la sua vita. Poi decise di ritirarsi in esilio, solitario, scrivendo le sue poesie;
2) Nella sua ribellione contro ogni tipo di autorità, nel suo titanismo e nazionalismo ;
3) Nel suo individualismo e nella sua malinconia;
4) Nel suo modo di vedere la natura come un riflesso di se stesso, e la sua attrazione per esotismo.

 

(QUESTO TESTO -IN INGLESE- E' STATO INVIATO E PUBBLICATO ANCHE NELLA SEZIONE APPUNTI DEL SITO "SKUOLA.NET").