PERIODO AUGUSTEO/ AUGUSTAN AGE

Nel periodo augusteo il giornalismo diviene il principale strumento di informazione. Il suo scopo non è solo informare, ma anche plasmare la mente dei cittadini.

Nel periodo augusteo si ha anche la nascita delle "coffee houses" (caffè), che diventano un vero e proprio punto di ritrovo e discussione. E' attraverso i caffè che le informazioni cominciano a circolare, assai più velocemente che attraverso i giornali.

La politica pro-mercantile degli Whig favorisce inoltre lo sviluppo del commercio e l'arricchimento della classe dei commercianti.

Nel paese si diffonde il "Metodismo", fondato da John e Charles Wesley, che, predicando i benefici del vivere con metodo e secondo le regole, vuole porre un freno alla corruzione e all'immoralità dell'epoca augusteo.

La tolleranza diviene nel periodo augusteo la tendenza generale, così come viene data sempre più importanza all'istruzione: l'eleganza e i modi aristocratici diventano la moda generale, come pure l'usanza -per i figli delle famiglie benestanti- di intraprendere viaggi "nel continente".

Il diffondersi sempre più di un "pubblico lettore" femminile ispira sentimentalismo e nuovi soggetti nella letteratura dell'epoca.

La letteratura dell'epoca augustea è caratterizzata dal realismo, con uno stile ordinato, elegante e chiaro. Il genere principale è la prosa.

Il periodo è appunto chiamato "età augustea" in quanto gli scrittori trovano nuovi modelli negli antichi classici dell'epoca romana.

La poesia  è anch'essa dominata dalla ragione e dal decoro: è filosofica ed elaborata, e, sebbene vi siano presenti sentimenti, essi sono dominati dalla ragione. L'imitazione dei classici porta inoltre al diffondersi della satira, eroica o sociale.

IL SORGERE DEL ROMANZO NEL PERIODO AUGUSTEO/ THE RISE OF NOVEL IN THE AUGUSTAN AGE

VERSIONE ITALIANA:

Il romanzo diventa la forma più comune e più popolare di letteratura.
Sorge in Gran Bretagna nel 18° secolo, sebbene anche prima ci fossero alcune forme di narrativa provenienti dall'Italia, dalla Francia e dalla Spagna.

Nel 18° secolo abbiamo la nascita del romanzo a causa:
1) della crescita di un pubblico di lettori composto dai membri della classe media e dalle donne, che avevano molto tempo per leggere;
2) dei miglioramenti nella tecnologia di stampa, i quali hanno reso la pubblicazione meno costosa;
3) del crescente gusto per la lettura, aiutato dalla apertura di nuove librerie e scuole;
4) la crescita in importanza del giornalismo.

La conclusione è che, in questo periodo, molte persone iniziano a leggere, sia per imparare qualcosa sia per divertirsi. Il " romanzo" sarà dunque un ritratto degli esseri umani nella loro società.

I romanzieri più importanti sono Daniel Defoe, Samuel Richardson e Henry Fielding.

Anche se il Robinson Crusoe di Daniel Defoe è considerato il primo romanzo, è solo con la Pamela di Richardson che "il periodo del romanzo" comincia.

Richardson cominciò a scrivere quasi per caso. Gli fu chiesto di scrivere una serie di lettere per insegnare a giovani ed innocenti ragazze, che facevano le serve, come difendere la loro virtù dai malvagi padroni. Nel suo romanzo, Pamela, egli parla delle lettere, inviate ai suoi genitori, di una servetta. In quelle lettere ella descrive i numerosi tentativi del suo padrone di sedurla.

Molte parodie vennero fatte sulle sue opere, come fece Fielding nel famoso romanzo  "Joseph Andrews". Il suo romanzo è pieno di umorismo e umanità. Egli si serve di dialoghi, capitoli ed episodi.

 

ENGLISH VERSION:

The novel becomes the commonest and most popular form of literature. It rises in Britain in the 18th century, even if also before there were some forms of fiction from Italy, France and Spain.

In the 18th century we have the rise of the novel because of:

1) the growth of a reading public composed by members of the middle-class and by women, that had a lot of time to read;

2) the improvements in printing technology, that made publishing cheaper;

3) the growing taste for reading, helped by the opening of new libraries and schools;

4)  the growth in importance of journalism.

The conclusion is that, during this period, lots of people start reading both to learn something and to have fun. The “novel” is going to be a portrait of the human beings in their society.

The most important novelists are Daniel Defoe, Samuel Richardson and Henry Fielding. Even if Defoe’s Robinson Crusoe is considered the first novel, it’s only with Richardson’s Pamela that “the period of the novel” begins.

Richardson started writing almost by chance. He was asked to write a series of letters to teach young and innocent girls, who were servants, how to defend their virtue from evil masters. In his novel, Pamela, he speaks about the letters, sent to her parents, of a servant. In those letters she describes the numerous attempts of her master to seduce her.

Lots of parodies were made about his works, like Fielding did in the famous novel “Joseph Andrews”. His novel is full of humour and humanity. He uses dialogues, chapters and episodes.