FONETICA INGLESE/ ENGLISH PHONETICS

LE BASI DELLA FONETICA INGLESE: L'ALFABETO (ENGLISH ALPHABET)

L’alfabeto inglese è composto da 26 lettere (anziché 21 come in italiano).  

Si riporta qui di seguito la pronuncia di ciascuna lettera attraverso i simboli fonetici.

Di queste 26 lettere, cinque sono vocali (A, E, I , O, U), due sono semi-vocali (W,Y) e tutte le altre consonanti.

Le "semi-vocali" sono lettere che possono fungere all'interno della parola sia da vocale che da consonante, a seconda che si trovino in mezzo, alla fine o all'inizio di una parola.

CHE COS'E' LO "SPELLING"? WHAT'S SPELLING?

Poichè in inglese, a differenza dell’italiano, la pronuncia delle parole non corrisponde necessariamente al modo in cui esse sono scritte, risulta piuttosto frequente eseguirne lo "SPELLING".

 

"SPELLING" traduce la parola italiana "SILLABAZIONE" o più propriamente "COMPITAZIONE", e significa elencare una per una le lettere che formano una determinata parola.

ESEMPIO: Apple (mela) A [ei]   [pi:]   [pi:]  L  [el]  E [ i:]   

I SIMBOLI FONETICI/ PHONETIC SYMBOLS

Dicevamo che in inglese, a differenza di quanto accade in italiano, non sempre le parole sono lette così come sono scritte. Di conseguenza non è raro che accanto ad una parola scritta in inglese si trovi tra parentesi quadra anche la sua pronuncia.

La pronuncia di una parola può essere fornita per iscritto grazie ai SIMBOLI FONETICI, che indicano il suono di ciascuna lettera all'interno della parola.

 

Qui di seguito si riportano dunque i simboli fonetici di vocali e consonanti. L'immagine è tratta dal testo: "OXFORD PRACTICE GRAMMAR" di JOHN EASTWOOD, OXFORD UNIVERSITY PRESS.

REGOLE DI PRONUNCIA/ PRONUNCIATION RULES

In questa sezione di FONETICA INGLESE del sito tratteremo delle regole di pronuncia della lingua inglese.

 

Tale argomento (la FONETICA INGLESE) risulta diviso in tre parti/ pagine:

PARTE 1: REGOLE GENERICHE DI PRONUNCIA DELLA LINGUA INGLESE;

PARTE 2: PRONUNCIA VOCALI E INCONTRI TRA VOCALI (DITTONGHI E IATI) IN INGLESE;

PARTE 3: PRONUNCIA CONSONANTI (E DEI GRUPPI DI CONSONANTI) IN INGLESE.

 

Al fondo delle tre parti della sezione di FONETICA INGLESE è presente anche una breve APPENDICE, contenente alcune ulteriori informazioni riguardo la pronuncia:

1) Dei SOSTANTIVI AL PLURALE

2) Dell'ARTICOLO DETERMINATIVO;

3) Della DESINENZA "(E)S" alla terza persona singolare dei verbi al presente;

4) Della DESINENZA "ED" NEL PAST TENSE dei verbi regolari;

5) Del verbo modale "CAN".

GLI ACCENTI / ACCENTS

Anche conoscere l'accentazione delle parole è molto importante per poter parlare una lingua. Quindi anche gli accenti sono un argomento della FONETICA INGLESE.

Ogni lingua ha, riguardo tali accenti, sue specifiche regole.

L'italiano, per esempio, tende a porre l'accento sulla penultima sillaba di una parola (parola piana), mentre il francese sull'ultima (parola tronca). L'inglese, invece, tende a porre l'accento sulle prime sillabe di una parola (parola sdrucciola o bis-sdrucciola).

 

L'accento inglese è inoltre molto più marcato di quello italiano, cosicchè la sillaba su cui cade l'accento (sillaba tonica) viene pronunciata con evidenza, mentre le altre (sillabe atone) vengono pronunciate più velocemente.

Le parole monosillabiche hanno invece in inglese un accento debole, cosicchè, quando si trovano insieme, nella pronuncia inglese esse vengono quasi legate l'una all'altra per formare un'unica parola.

 

Al di là di queste regole generali, esistono poi moltissime altre regole di pronuncia con altrettante eccezioni. La cosa migliore da fare è quella di imparare volta volta il corretto accento delle parole e memorizzarlo.

LE LETTERE MAIUSCOLE/ CAPITAL LETTERS

Si trascura invece, in questa sezione di FONETICA INGLESE, di trattare l'uso della lettera maiuscola (capital letter), molto più frequente di quello italiano. Tale uso potrà infatti essere imparato poco alla volta nel corso dello studio della lingua inglese.

 

Volendo però fornire qualche breve anticipazione, possiamo dire che in inglese vengono scritti con la lettera maiuscola i nomi propri, i titoli e le professioni delle persone, aggettivi/sostantivi di nazionalità e i nomi delle lingue, i nomi dei familiari utilizzati come nomi propri, i giorni della settimana, i mesi e le festività, e infine i titoli di giornali, di libri o di film

PUNTEGGIATURA/ PUNCTUATION

Per lo stesso motivo, si trascura di trattare anche i segni di punteggiatura (punctuation), il cui scopo è riprodurre nel testo scritto le pause e le intonazioni del linguaggio, al fine di renderlo più comprensibile.

Diremo semplicemente che l'inglese fa un uso minore dei segni di punteggiatura rispetto all'italiano. Questo anche perchè le frasi inglesi sono generalmente più corte rispetto a quelle italiane. Infatti, mentre l'italiano -che adopera la sintassi latina - ama servirsi di periodi più o meno lunghi ben concatenati tra loro, la lingua inglese -piu' semplice nella sua struttura - preferisce "spezzettare" i periodi e servirsi di frasi corte e semplici.